Comune di Augusta

Switch to desktop Register Login

Approfondimenti

Vota questo articolo
(0 Voti)
Sviluppo Sostenibile Sviluppo Sostenibile

Agenda 21 (letteralmente: cose da fare nel 21esimo secolo.) è un ampio e articolato "programma di azione" scaturito dalla Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992, che costituisce una sorta di manuale per lo sviluppo sostenibile del pianeta da qui al XXI secolo.

Consiste in una pianificazione completa delle azioni da intraprendere a livello mondiale, nazionale e locale dalle organizzazioni delle Nazioni Unite, dai governi e dalle amministrazioni in ogni area in cui la presenza umana ha impatti sull'ambiente.

La cifra 21 che fa da attributo alla parola Agenda si riferisce al XXI secolo, in quanto temi prioritari di questo programma sono le emergenze climatico-ambientali e socio-economiche che l'inizio del Terzo Millennio pone inderogabilmente dinnanzi all'intera umanità.

L'Agenda 21 è quindi un piano d'azione per lo sviluppo sostenibile, da realizzare su scala globale, nazionale e locale con il coinvolgimento più ampio possibile di tutti i portatori di interesse (stakeholders) che operano su un determinato territorio.

 

1972 - Conferenza di Stoccolma

Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente Umano; rappresenta uno dei più importanti riferimenti per lo Sviluppo Sostenibile a livello mondiale. 

1980 - Rapporto "The world conservation strategy"

Nel rapporto lo "sviluppo sostenibile", viene definito come "mantenimento dei processi ecologici essenziali per la produzione di alimenti, salvaguardia della diversità genetica del mondo animale e vegetale, sviluppo degli ecosistemi" 

1987 - Rapporto Brundtlan

La Commissione Internazionale per l'Ambiente e lo Sviluppo, istituita nel 1983 dalle Nazioni Unite, presenta il "Rapporto Brundtland", dal nome del presidente, il primo ministro norvegese Gro Harem Brundtland; nel Rapporto viene definito lo Sviluppo Sostenibile come: "Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che soddisfa i bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri".

1989 - Risoluzione 44/228 dell'Onu

La risoluzione n°44/228 dell’ONU recepisce le conclusioni del rapporto Brundtland, rafforzando il concetto essenziale che l’ambiente non deve essere più considerato un limite allo sviluppo economico, ma una sua dimensione essenziale ed imprescindibile. 

1992 - Carta di Rio De Janeiro

Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo ("Summit della Terra") alla quale partecipano capi di Stato, delegati e rappresentanti delle istituzioni delle Nazioni Unite e rappresentanti di organizzazioni internazionali. 

1993 - Quinto Piano d’Azione Ambientale 1993-1999 “Per uno Sviluppo Durevole e Sostenibile ”Unione Europea (UE)

Vengono contestualizzati in sede comunitaria i principi introdotti dalla conferenza di Rio, con particolare riferimento all'Agenda 21. Vengono poste le basi di una strategia di sviluppo radicalmente innovativa rispetto alle precedenti azioni comunitarie.

1993 - "Risoluzione di Bruxelles" delle Regioni Europee

Regioni rappresentate alla conferenza di Bruxelles si sono accordate sull'incontrarsi ogni due anni per discutere della politica e delle normative ambientali europee.

1994 - Carta di Aalborg “Carta delle Città Europee per lo Sviluppo Sostenibile”Aalborg

Prima Conferenza Europea delle Città Sostenibili (Campagna Città Sostenibili), durante la quale viene definito:

  • Dichiarazione di principio.
  • Ruolo centrale delle città europee.
  • Impegno dei Comuni ad avviare processi di A21 Locale.

1995 - La Carta di Lanzarote

Fu redatta nel 1995 nella prima Conferenza Mondiale sul Turismo Sostenibile di Lanzarote, una località delle Isole Canarie in Spagna. In questa occasione i partecipanti al convegno individuarono 18 punti per definire obiettivi, strumenti e priorità dello sviluppo turistico mondiale.

1996 Piano d’Azione di Lisbona “Dalla Carta all’Azione”Lisbona

Seconda Conferenza europea delle Città Sostenibili (Campagna delle Città Sostenibili); vengono definiti gli indirizzi operativi per passare dalle dichiarazioni della Carta di Aalborg all'Azione. 

1996 - Istanbul: Conferenza Onu - "On human settlements" - Agenda habitat II

Durante la conferenza è stata adottata un’ Agenda Habitat, nella quale si individuano le politiche di intervento per affrontare problemi coma: la qualità della vita in città e lo stato dell'ambiente, il processo di urbanizzazione e il rapporto città-campagna, i rischi sociali particolarmente evidenti nelle città (disoccupazione, esclusione sociale, criminalità, povertà…) 

1997 Protocollo di Kyoto

Politiche e misure per la riduzione di emissioni di gas serra da parte dei paesi industrializzati. Tra le misure adottate vi è la promozione della ricerca scientifica sulle energie alternative ed incentivi alle forme di economia sostenibile. Si sollecitano gli stati industrializzati alla cooperazione con i paesi in via di sviluppo. 

1997 "Trattato di Amsterdam"

Integrazione dei criteri di Maastricht con gli obiettivi dello "Sviluppo Sostenibile"

1997 - "Risoluzione di Goteborg" delle regioni europee

Conferenza ambientale dei Ministri e dei leader politici regionali dell'Unione Europea, riguarda:

  • l'attuazione e gli ulteriori sviluppi della legislazione ambientale della U.E.; 
  • processi dell'Agenda 21 Regionale; 

1998 Convenzione di Aarhus

La Convenzione di Aarhus sull’accesso all’informazione, la partecipazione pubblica alle decisioni e l’accesso alla giustizia in materia ambientale recepisce tali principi e definisce un nuovo modello di governance ambientale

1999 - "Conferenza di Wexford" delle regioni europee

Conferenza ambientale dei Ministri e dei leader politici regionali dell'Unione Europea, nella quale si sottolinea l'impegno per la protezione del clima, attraverso l'utilizzo di energie pulite, il risparmio energetico e interventi nel campo dei trasporti, della pianificazione territoriale e della forestazione. 

1999 - La "Carta di Ferrara"

Gli amministratori locali istituiscono un coordinamento nazionale dei processi di Agenda 21 locale in Italia, sottoscrivendo la Carta di Ferrara. 

1999 - Il "Documento di Firenze"

  Le Amministrazioni Regionali e Locali riconoscono:

  • i principi dello sviluppo sostenibile della Commissione Brundtland;
  • le indicazioni del Programma d'Azione delineato nell'Agenda 21 di Rio;
  • la "Carta di Aalborg";
  • il "Documento di Ferrara" per la costituzione del "Coordinamento Agende 21 Locali Italiane". 

1999 - Dichiarazione di Siviglia

Terza Conferenza Regionale della "Campagna Europea delle Città Sostenibili" (Paesi del bacino del Mediterraneo) Si tratta di una delle conferenze regionali (area del Mediterraneo) preparatorie della Terza conferenza delle Città Sostenibili Europee. 

2000 - Appello di Hannover

Terza Conferenza europea delle Città Sostenibili (Campagna delle Città Sostenibili). 

2001 - Sesto Programma di Azione Ambientale 2001-2010 “Ambiente 2010: il nostro futuro, la nostra scelta”Unione Europea (UE)

Vengono identificati quattro aspetti fondamentali: cambiamento climatico, ambiente e salute, natura e biodiversità, gestione delle risorse naturali. 

2001 - Libro bianco sulla governance

Vengono tracciate le linee della Governance, per favorire la partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni alla definizione e presentazione delle scelte politiche. 

2001 - Commissione delle Comunità europee

Quinto Programma di azione per l'Ambiente della Comunità Europea

2002 - Johannesburg: World summit delle Nazioni unite sullo sviluppo sostenibile

Summit mondiale sullo sviluppo sostenibile; leaders mondiali e organizzazioni si sono riunite per cercare di risolvere i problemi principali che colpiscono il nostro pianeta e pianificare un futuro migliore per tutti. 

2002 - Conferenza di Kolding

I governi locali assumono “Local Action 21” come impegno per i prossimi 10 anni, per proteggere i beni comuni in Europa e sviluppare comunità sostenibili 

2002 - Strategia d’azione ambientale per lo Sviluppo Sostenibile

La Strategia prevede l'integrazione del fattore ambientale in tutte le politiche di settore, a partire dalla valutazione ambientale di piani e programmi; l'integrazione del fattore ambientale nei mercati, la considerazione delle estemalità ambientali e la revisione sistematica dei sussidi esistenti; il rafforzamento dei meccanismi di consapevolezza e partecipazione dei cittadini; lo sviluppo dei processi di Agenda 21 locale; l'integrazione dei meccanismi di contabilità ambientale nella contabilità nazionale. 

2004 - Aalborg +10

Quarta Conferenza europea delle città sostenibili, Aalborg+10; vengono elaborati i "Commitments Aalborg +10", una serie di impegni condivisi che i governi locali europei hanno sottoscritto, e che rappresentano un significativo passo in avanti, per tradurre la propria visione comune di un futuro urbano sostenibile in concreti obiettivi di sostenibilità e in azioni a livello locale. 

2007 - Dichiarazione di Siviglia

La quinta Conferenza europea delle città sostenibili; l’atto di chiusura finale ha visto unirsi agli Impegni di Aalborg più di venti città europee

Ultima modifica il
Comune di Augusta

Piazza D'Astorga, 10 96011 Augusta (SR)

Email: info@comunediaugusta.it

PEC: protocollocomunediaugusta@pointpec.it

Phone: (+39) 0931-980111 - Fax : (+39) 0931-991655